Da MARK UP: ESSELUNGA

Lunedì 12 settembre Citygroup selezionerà le manifestazioni di interesse per l’acquisto dell’insegna italiana ESSELUNGA  di Bernardo Caprotti.

L’Esselunga passa in mano agli stranieri. Così le indiscrezioni di questa mattina sulla stampa, che riferiscono di un pool di acquirenti tra i quali non vi sarebbe nessun italiano.

Un valore di sei miliardi di euro e 22 mila dipendenti, nel 2015 un fatturato di 7,3 miliardi di euro in crescita a una velocità doppia rispetto al mercato, il 4,3% invece del 2,4%, Esselunga verrà venduta dall’imprenditore 91 enne in rotta con i figli e la famiglia.

Lunedì 12 settembre il consiglio di amministrazione dell’azienda darà mandato all’americana Citigroup per la selezione delle manifestazioni di interesse nell’acquisto della quota di controllo. Tra gli aspiranti ci sono il fondo di private equity Blackstone, interessato al 60% con un’opzione sulla quota rimanente. Tuttavia  a quanto pare risulta meno interessato agli stabili, per i quali si prospetterebbe lo scorporo. Poi l’inglese Cvc, che sarebbe interessato all’acquisto del 100% di Esselunga, e probabilmente anche Walmart, che aveva sondato il terreno addirittura nel 2004, e Carrefour.

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