“Di regola, l’uomo che ha più successo nella vita è colui che ha più informazioni”.
Benjamin Disraeli (politico e scrittore britannico)
Oggi il mercato richiede prezzi bassi e competitivi, in particolare dove i volumi sono interessanti, e a parte i leader le aziende difficilmente riescono a posizionare il loro prodotto in fascia premium. In tale contesto diventa fondamentale, per la sopravvivenza stessa dell’azienda, conoscere in modo approfondito i propri costi e le leve del profitto.
Ci si imbatte frequentemente in 3 tipi di situazioni:
– Aziende in difficoltà che senza saperlo hanno venduto sotto costo, perché convinti di avere calcolato in maniera corretta i margini (magari nel frattempo è cambiata la struttura aziendale e non sono stati aggiornati i coefficienti di calcolo). Di solito se ne accorgono entro il semestre dell’anno successivo, quando viene redatto il bilancio.
– Aziende che al motto di “non si possono perdere i clienti”, vendono a prezzi dettati dal mercato e “sperano” di recuperare in futuro.
– Aziende che perdono opportunità perché non sanno calcolare correttamente i margini sui prodotti.
È invece indispensabile disporre di strumenti semplici, veloci da aggiornare ed efficaci per poter prendere decisioni giuste e vincenti ogni giorno.
Quale modello per un PMI alimentare?
Le aziende che intendono implementare per la prima volta un sistema strutturato di calcolo dei costi del prodotto, o che vogliono far crescere un sistema precedentemente abbozzato, devono puntare ad un modello con le seguenti caratteristiche:
- Corretta classificazione dei costi, con almeno la distinzione in: costi diretti, costi indiretti di produzione, costi generali di struttura, costi commerciali fissi e costi commerciali variabili.
- Adeguatezza al reale funzionamento dell’azienda e ai processi tipici dell’industria alimentare
- Semplicità e velocità di aggiornamento
- Completezza: Il modello di calcolo, qualunque esso sia, deve tener conto di tutte le voci di costo
- Allineamento costante: è fondamentale disporre di strumenti di rilevazione dei dati effettivi di fabbrica
- Controllo: è opportuno controllare costantemente i costi, preferibilmente su base giornaliera, e analizzare gli scostamenti rispetto agli standard che si sono definiti.
Purtroppo in molte realtà i conteggi dei costi sono approssimativi, obsoleti, non controllati, sostituiti da sensazioni (non sempre, ma spesso errate). E anche la migliore delle strategie può fallire se non correttamente supportata dalle giuste informazioni.
FOOD UP è impegnata a diffondere una cultura manageriale nelle imprese alimentari, e supporta le aziende nella progettazione e nella implementazione di nuovi modelli di costo del prodotto, con un focus sia sul calcolo iniziale che sui successivi strumenti di controllo. FOOD UP è formata da uomini d’azienda al servizio delle aziende.